Come si scrive? Da, dà o da’? Questo è uno dei dubbi più comuni in italiano non solo per uno straniero, ma anche per un madrelingua. La risposta potrà stupirvi, ma tutte queste grafie sono corrette. Il trucco sta nel capire le differenze e sapere quando si scrive da, dà o da’. Vediamo insieme tutti gli esempi.
Come si scrive? Da dà o da’?
Ma se sono tutte corrette, perché esistono tre versioni della stessa parola? Ottima domanda! In italiano, a volte, una parola può significare diverse cose. In questo caso, questa piccola parolina può voler dire tre cose diverse: può essere una preposizione, un verbo al presente indicativo o un verbo all’imperativo. Pronunciandola da sola non potremmo mai sapere qual è la versione giusta, ma non preoccuparti, ci viene in soccorso il contesto di una frase.
1. Quando si scrive DA (senza accento né apostrofo)
Si scrive DA, e quindi senza apostrofi né accenti, quando si tratta della preposizione semplice da. Direi che è la versione più usata dato che si tratta di una preposizione usatissima, quella che più spesso troverai in un testo standard. Ma come faccio a sapere se il mio “da” è una preposizione? È molto semplice, la preposizione da si usa solo in contesti ben precisi:
- Moto a luogo con persone (indica il posto in cui mi recherò): Vado da mia zia.
- Moto da luogo (indica il posto da cui vengo): Vengo da Milano. Torno da scuola.
- Fine (scopo per il quale un qualcosa esiste o viene costruito): Macchina da cucire. Cane da riporto.
- Agente (chi compie l’azione nelle frasi passive): Questa torta è stata preparata da Luigi.
- Tempo (indica da quanto tempo un’azione, ancora in corso, si svolge): Vivo a Roma da 3 anni (ci sto ancora vivendo).
2. Quando si scrive DÀ (con accento)
Si scrive con l’accento quando si tratta della voce del verbo dare coniugato alla terza persona singolare del presente indicativo. È la seconda versione più usata e si usa quando una persona, un animale o qualcosa di astratto fa l’azione di dare o donare qualcosa.
- Mi dà fastidio la musica troppo alta.
- Susanna dà il suo libro a Chiara.
- Il cane dà un morso al gatto.
- La felicità dà un senso di spensieratezza.
3. Quando si scrive DA’ (con apostrofo)
Si scrive con l’apostrofo quando stiamo dando un ordine, quindi quando usiamo il verbo dare alla seconda persona singolare dell’imperativo. Questa è la forma che incontrerai meno spesso, perché l’imperativo si può scrivere sia da’ che dai e quest’ultima forma è decisamente più usata nella forma parlata e in contesti non troppo formali.1
- Da’ un biscotto al cane.
- Da’ ascolto al professore.
- E ora da’ il caffè alla signora.
Trucchi per sapere come si scrive da, dà o da’
► Se non sei sicuro di come si scrive “da”, basterà pensare a cosa rappresenta all’interno della frase:
- Stai parlando di qualcuno che fa l’azione di dare, di donare qualcosa? Allora va con l’accento
- Stai dando un ordine o un comando? Allora va con l’apostrofo
- In tutti gli altri casi va senza accento né apostrofo.
► Ti puoi aiutare anche con la probabilità di incontrare una certa forma.
- DA senza accento né apostrofo è la più usata
- DÀ con l’accento è la seconda opzione più usata
- DA’ con l’apostrofo è raramente usata
Puoi partire dalla domanda “è un verbo?” e da lì aiutarti con il seguente schema.