A volte alle congiunzioni “e”, “o” e alla preposizione “a” viene aggiunta una D cosiddetta eufonica. Ma quando bisogna usarla? Il suo uso è sempre corretto? Facciamo un po’ di chiarezza.
Perché esiste la D eufonica?
Prima di tutto vediamo di capire perchè esiste. Questa D viene dal latino, lingua in cui la “e” congiunzione era et, la “a” preposizione era ad e la “o” congiunzione era aut. Quando il latino pian piano si è trasformato in italiano, la D dopo la congiunzione/preposizione è rimasta, a volte andando a sostituire la T (ed invece di et). Il nome “eufonica“, invece, deriva dal greco e significa “bel suono”, proprio perchè questa D veniva usata solo quando la parola che seguiva la e/a/o iniziava per vocale. Ecco qualche esempio
- Ed allora invece di e allora
- Od anche invece di o anche
- Ad oltranza invece di a oltranza
Il suono di due vocali di seguito non suonava bene, quindi si aggiungeva una D per evitarlo.
La D eufonica oggi – e o ed, a o ad, o od od
Dato che una lingua è in costante mutamento, ciò che era considerato uno standard 50 anni fa non necessariamente lo è anche oggi. Infatti, attualmente si consiglia di usare la D eufonica solo quando la parola che segue la congiunzione/preposizione inizia per la stessa vocale (basti vedere il titolo di questo articolo).
- Io ed Elena (e+e).
- Sono ad Ancona (a+a).
- Ieri od oggi (o+o).
Mentre se la vocale è diversa la D non va.
- Io e Andrea (e+a).
- Sono a Otranto (a+o).
- Dieci o undici (o+u).
Notiamo anche che la versione “od” è la meno usata e parlando preferiamo dire “ieri o oggi” invece di “od oggi”, oppure “settembre o ottobre” invece che “od ottobre”.
Eccezioni
A questa “regola non scritta” ci sono delle eccezioni, come ad esempio… ad esempio. Pur iniziando con una vocale diversa, tutti usano la D eufonica, proprio perché forma un bel suono. Nessuno direbbe mai “a esempio”.
Usare la D eufonica con le parole che iniziano per vocale diversa
È un errore usare ed, ad, od prima di parole che iniziano con una vocale diversa? No. Non è un errore vero e proprio. Tuttavia, si tratta di una regola generalmente usata nei libri e nelle redazioni dei giornali. Probabilmente la D eufonica cadrà sempre più in disuso fino a diventare talmente arcaica da essere considerata un errore. Fino a quel momento potrai usarla anche con le parole che iniziano per la stessa vocale.
È corretto scrivere : ed io forte a te
Ciao Monica, grazie per il commento. Come già accennato nell’articolo, non è un vero proprio errore usare la d eufonica con parole che iniziano per vocali diverse, ma è preferibile non farlo. Soprattutto se si parla di contesti formali come la stesura di una tesi o la scrittura di un libro. Spero di esserti stata d’aiuto.