quando si usa di o da

Quando usare di e da in italiano – preposições

Per chi parla spagnolo o portoghese, una delle maggiori difficoltà quando si ritrova a parlare italiano è l’uso delle preposizioni, in particolare DI e DA. Alla fine dell’articolo troverai un PowerPoint con il riassunto di questo articolo che potrai scaricare gratuitamente.

Quando si usa la preposizione DI

Premetto che ha molte funzioni, ma in questo post parlerò solo di quelle più comuni, che potete trovare nelle situazioni di tutti i giorni.

Possesso

Uno degli usi principali è sicuramente per indicare possesso o proprietà.

La macchina DI Luca (la macchina appartiene a Luca)

La madre DI Fabio

 

Ricordate che se “di” si incontra con un articolo, diventerà preposizione articolata, ma questo non cambia la sua funzione di possesso:

La maestra DELLA scuola elementare (di+la)

Lo schermo DEL computer (di+il)

 

Materia

Serve anche per specificare la materia di cui è fatto qualcosa. In questo caso si usa quasi sempre la preposizione semplice.

Una sedia DI plastica

Una maglietta DI cotone

Un bicchiere DI carta

 

Comparativi relativi

La preposizione DI si usa per i comparativi relativi di maggioranza e minoranza, per esprimere quando qualcuno o qualcosa è “più” o “meno” rispetto a un altro soggetto. La preposizione può essere sia semplice che composta.

Luca è più alto DI Marta.

Il mio cane è meno giovane DEL tuo

La mia macchina è più nuova DELLA sua

 

Limitazione di argomento

Si usa la preposizione “di” quando vogliamo indicare un argomento specifico (quindi limitiamo solo a quell’argomento)

Mio padre parla sempre DI politica

Questo è un documentario DI storia

 

L’uso partitivo

al singolare

La preposizione articolata al singolare significa “un po’ di“, “una certa quantità di“, e si usa per quelle cose che non si possono contare se non con un’unità di misura.

Ad esempio, io posso dire “servono tre mele”, perché posso contare ogni singola mela. Se voglio poche mele, ma non voglio specificare quante, posso dire “serve qualche mela”. Perfetto.

 

Diventa più difficile se devo parlare di zucchero, di vino, di farina, di pane: non posso dire “voglio tre farine” o “voglio tre zuccheri”. Devo dire “3 cucchiai/chili/cucchiaini di zucchero”.

Di conseguenza, non posso nemmeno dire “voglio qualche zucchero”.

 

Ma cosa succede se, come nell’esempio delle mele, voglio dire che me ne serve una quantità non specificata?

È molto comune usare UN PO’.

Serve ancora un po di zucchero in questa torta.

Ma posso usare benissimo anche la preposizione articoalta DI:

Serve ancora DELLO zucchero in questa torta. Serve ancora un po’ di zucchero in questa torta.

Oggi a pranzo è avanzato DEL pane. Oggi a pranzo è avanzato un po’ di pane.

A cena abbiamo bevuto DEL vino. A cena abbiamo bevuto un po’ di vino.

al plurale

Anche usata al plurale la preposizione articolata DI significa “qualche” “alcuni/e”, ma si usa per sostantivi che si posso contare.

Questo professore ha scritto DEI libri interessanti. Questo professore ha scritto alcuni libri interessanti

Ho DELLE scarpe da donare in beneficienza. Ho alcune scarpe da donare in beneficienza

 

Oltre a questi usi, la preposizione DI viene usata in diverse locuzioni. Ne riporto alcune qui sotto che potranno esserti utili:

A destra/sinistra DI

A fianco DI

Invece DI

Prima DI

A proposito DI

A seconda DI

Al di là DI (oltre a)

 

Verbi ed espressioni che reggono DI

Infine ci sono alcuni verbi che reggono la preposizione DI.

Innamorarsi DI

Lamentarsi DI qualcosa qualcosa

Occuparsi DI qualcuno o qualcosa

Fingere DI (fare finta DI)

Ricordarsi DI

Dimenticarsi DI

Fidarsi DI

Essere in grado DI

 

E alcune espressioni:

Dare DEL tu

Tenere D’occhio

 

Quando si usa la preposizione DA

Anche qui riporto gli usi più comuni della preposizione DA.

Movimento

Si usa per indicare il moto A luogo, il modo DA luogo e il moto PER luogo. In parole povere: da dove vengo, dove vado e per quale mezzo arrivo in un luogo.

Moto a luogo (dove vado):

Vado da Luigi

Sono andato dal parrucchiere

Lucia va dalla dottoresa

 

Moto da luogo (da dove vengo):

Vengo da Parigi

Questo volo arriva da Roma

(attenzione, con le nazioni la preposizione diventa articolata: vengo dal Brasile).

 

Moto per luogo (per quale mezzo arrivo):

Una mosca è entrata dalla finestra

Sono uscito dalla porta di servizio

 

Tempo continuato

In questo caso indichiamo un’azione che è iniziata tempo fa e che dura ancora adesso.

Studio italiano da 3 mesi. (Ho iniziato 3 mesi fa e lo sto ancora studiando)

Vivo in Francia da 1 settimana (Sono arrivato in Francia una settimana fa e sono ancora qui)

Sto aspettando una telefonata da due ore (due ore fa ho iniziato ad aspettare la telefonata, e sto ancora aspettando).

 

Scarica il powerpoint con il riassunto di questo articolo “DI e DA in Italiano”

Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto per capire quando usare DI e DA in italiano

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