In questo articolo spiegherò il complemento d’agente e di causa efficiente e le differenze con il complemento di fine o scopo, già spiegato in questo articolo.
Complemento d’agente e di causa efficiente
Entrambi questi complementi sono introdotti dalla preposizione da (semplice o articolata) indicano chi o cosa ha provocato l’azione subita dal soggetto della frase. L’unica differenza è che il complemento d’agente si riferisce a una persona o animale, mentre il complemento di causa efficiente indica una cosa inanimata o astratta, un fatto.
Si trovano in frasi passive e rispondono rispettivamente alle domande “da chi?” o “da che cosa?”
► Complemento rappresentato dalla particella NE
È possibile che il complemento d’agente o di causa efficiente sia rappresentato unicamente dalla particella NE.
Ad esempio:
- Con l’estate sono arrivati anche i turisti. Il centro ne è inondato. Ne = i turisti.
Il centro è inondato. Da chi? Dai turisti
Differenza con il complemento di fine o scopo
La differenza tra il complemento d’agente o di causa efficiente e quello di fine o scopo è che il primo indica da chi o cosa viene svolta l’azione, mentre il secondo indica un obiettivo finale da raggiungere o già raggiunto.
Frasi con complemento d’agente
- Il cane è stato salvato da un bambino
- Gli alunni sono stati promossi dagli insegnanti
- I piatti sono stati serviti dai camerieri
- L’opera è stata scritta da Manzoni
- La lettera è stata scritta dal segretario
Frasi con complemento di causa efficiente
- La nave è stata affondata dalle onde
- I fiori sono stati colti dalla ragazza
- La neve era stata sciolta dal sole
- La mucca vine munta dal contadino
- Il pesce è stato pescato da un pescatore