Per chi non conosce bene l’italiano, i tempi composti, soprattutto il passato prossimo, sono davvero un incubo. Essere o avere? C’è una piccola regola che consiste nel capire se un verbo è transitivo o intransitivo, però, oltre ad essere un processo laborioso, non ci dà una risposta certa: se con i verbi transitivi uso sempre […]
La particella NE in italiano come si usa? Spiegazioni e frasi esempio
La particella NE in italiano è una delle cose più difficili da capire per uno straniero (insieme alla paticella “ci”)… e da spiegare per un italiano. Vediamo ora di spiegarNE gli usi in modo semplice. La particella NE in italiano ► Si usa al posto di “DI/DA qualcuno o qualcosa” che è stato menzionato in […]
Differenza verbi transitivi e intransitivi
La differenza tra verbi transitivi e intransitivi è utile per sapere quando usare l’ausiliare essere o avere nella creazione dei tempi composti, primo fra tutti il pasato prossimo. Non è così semplice e tra poco capirete il perché. Possiamo dire che con i verbi transitivi l’azione passa dal soggetto all’oggetto che la riceve (complemento oggetto). […]
La particella CI in italiano come si usa? Spiegazioni e frasi esempio
La particella “ci” è una delle particelle più comuni nella lingua italiana e può essere utilizzata in diversi modi a seconda del contesto in cui viene usata. In questo articolo, esploreremo i vari usi della particella “ci” e come si possono utilizzare correttamente in italiano. CI in italiano, come si usa? Pronome personale diretto e […]
Come si scrive qualora, qual’ora o qual ora? Sveliamo il mistero della grafia corretta
Qual è la grafia corretta: qualora, qual’ora o qual ora? Scopriamolo insieme, analizzando l’origine del termine e le regole grammaticali per capire quale sia la forma corretta da utilizzare. La parola “qualora” deriva dall’unione di due parole italiane: “qual” e “ora”. “Qual” è un avverbio che indica una scelta tra diverse possibilità, mentre “ora” si […]
D’altronde o daltronde come si scrive?
Se ti sei mai chiesto come si scrive d’altronde, non sei il solo. Questa parola viene spesso scritta in entrambi i modi e può essere difficile capire quale sia quello corretto. La grafia corretta è d’altronde, con l’apostrofo. Questo perché la preposizione da subisce l’elisione davanti ad “altronde” e diventa d’. E cosa significa invece […]
Quando si mette la H? Trucco efficace. Ho – o, Ha – a, Hai – ai
Ma quando si mette la H? Spesso entriamo nel pallone e il correttore dello smartphone non aiuta di certo dando suggerimenti sbagliati e facendoci fare figuracce. Si tratta di una regola semplice e forse è proprio per questo che viene dimenticata col tempo, ma ecco un trucco efficace che funziona sempre per sapere quando usare […]
Complemento di vantaggio e svantaggio
Il complemento di vantaggio Indica una persona, animale, oggetto o cosa astratta che trae vantaggio o beneficio dall’azione espressa dal verbo. Si riconosce facilmente quando è introdotto dalle locuzioni: a vantaggio di a/in favore di in difesa di Ma può anche essere introdotto dalla preposizione per. Risponde alle domande: Per chi?/Per cosa? A vantaggio di […]
Complemento d’agente e di causa efficiente – spiegazione ed esempi
In questo articolo spiegherò il complemento d’agente e di causa efficiente e le differenze con il complemento di fine o scopo, già spiegato in questo articolo. Complemento d’agente e di causa efficiente Entrambi questi complementi sono introdotti dalla preposizione da (semplice o articolata) indicano chi o cosa ha provocato l’azione subita dal soggetto della frase. […]
Complemento di fine o scopo
Il complemento di fine o scopo indica, come è facile intuire, un fine, uno scopo, un obiettivo o una meta per il quale viene svolta l’azione espressa dal verbo. Ad esempio: Mi alleno per vincere la maratona. L’azione espressa dal verbo allenarsi viene svolta per uno scopo preciso, ovvero quello di vincere la maratona. Da […]