La scrittura a dieci dita a tastiera cieca è una capacità importantissima sia per la battitura testi che per la sbobinatura e vi è un metodo specifico per digitare senza guardare la tastiera. In questa unità ti insegnerò come fare.
Ogni dito dovrà premere dei tasti specifici, come mostrato nella foto qui sotto. La posizione di partenza si ottiene mettendo le dita delle due mani sui tasti della riga base della tastiera (quella che inizia per A, S, D) e i pollici sulla barra spaziatrice. Per orientarti senza guardare ci sono due piccoli segni in rilievo sul tasto F e sul tasto J, che corrispondono rispettivamente all’indice sinistro e all’indice destro.
In una tastiera italiana la posizione di partenza è ottenuta disponendo le dita in questo modo:
Mano sinistra Mano destra
Mignolo: A Indice: J
Anulare: S Medio: K
Medio: D Anulare: L
Indice: F Mignolo: ò
I pollici vanno sempre sulla barra spaziatrice.
1.1 Tastiere ergonomiche
Questa è una classica tastiera, ma queste regole valgono anche per una tastiera ergonomica? L’unica differenza è che in una tastiera ergonomica vi è una separazione fisica tra la parte destra e la parte sinistra, ma le stesse regole valgono per entrambe. Io uso una tastiera tradizionale. Se stai pensando di acquistare una tastiera ergonomica, assicurati prima di poterci lavorare bene e che non sia scomoda per te.
Ecco un’immagine della tastiera tradizionale con i tasti divisi per colore/dito
Ad ogni colore corrisponde un dito:
mignolo
anulare
medio
indice
I pollici usano solo la barra spaziatrice.
Ora è semplicemente una questione di pratica. Si inizia praticando una fila di lettere alla volta, per poi passare ai numeri e ai caratteri speciali. Nelle prossime unità troverai degli esercizi.
1.2 I tasti con più simboli
Su alcuni tasti sono presenti più simboli. Come funzionano? Nelle lezioni più avanti lo spiegherò in dettaglio, per ora sappi che:
Più avanti spiegherò come digitare ogni simbolo presente su un tasto; per ora concentriamoci sui simboli che vengono digitati premendo semplicemente un tasto.
1.3 Fra quanto tempo imparerò e quante volte dovrò esercitarmi?
Il tempo è soggettivo e dipende da diversi fattori, tra cui la predisposizione e l’impegno. Il mio consiglio è quello di esercitarsi ogni giorno oppure un giorno sì e uno no, senza però esagerare col tempo. Una ventina di minuti all’inizio possono bastare, poi, volendo, potrete aumentare pian piano. La costanza però è fondamentale.