2. Metodi per sbobinare gratuiti (e non professionali) – 1

Qualsiasi sia il metodo di sbobinatura scelto, è fondamentale saper scrivere con 10 dita e senza guardare la tastiera. Pensare di poter sbobinare con due dita è semplicemente assurdo, dato che richiederebbe tempi biblici e, di conseguenza, tempi di consegna e prezzi proibitivi per il cliente. Per farti capire, sappi che un’ora di audio viene sbobinata in circa 4 ore. Per avere le mani più libere possibile e dedicarle solo alla sbobinatura senza troppe complicazioni, è possibile installare dei pedali con i quali regolare la velocità dell’audio. Questa è un’opzione che potrai valutare in futuro, per ora puoi usare tranquillamente i tasti funzione come spiegato di seguito.

Se hai acquistato questo corso è molto probabile che tu sia alle prime armi e quindi non disponga del capitale necessario per degli strumenti professionali. Ecco quindi i metodi principali per poter sbobinare senza spendere un soldo.

Otranscribe

Questo è un software di trascrizione. Non bisogna scaricare alcun programma e si usa tramite browser. È un servizio gratuito e non richiede la registrazione.

1. Vai sul sito https://otranscribe.com/

2. Cambia la lingua a “italiano”. Clicca sul menù delle lingue in alto a sinistra che sarà impostato per default su “English” e si aprirà una finestra con le lingue fra cui scegliere. Clicca su “italiano”.

3. Ora clicca su “Inizia a trascrivere”.

Comparirà una pagina e dovrai scegliere se caricare un audio dal tuo pc o se caricare un video da YouTube.

4. Clicca sull’opzione che ti serve.

Cliccando su “scegli file audio o video” si aprirà una finestra da cui scegliere un file dal tuo pc.

Cliccando su “YouTube video” si aprirà una finestra con una barra bianca in cui copiare il link del video YouTube che ti interessa trascrivere.

5. Inizia a trascrivere.

2.1 Comandi di Otranscribe

  1. La barra dei comandi

In alto troverai la barra dei comandi. A sinistra troverai i comandi principali:

  • Play/Pausa (Esc)
  • Indietro veloce (F1)
  • Avanti veloce (F2)
  • Velocità di riproduzione

Ogni opzione si può controllare cliccandoci sopra, ma durante la sbobinatura per non perdere tempo dovrai usare la tastiera. Come vedi nell’immagine qui sopra, ad ogni funzione corrisponde un tasto. Se quindi vuoi mettere pausa, premi il tasto “Esc”. Se vuoi far ripartire l’audio, premi di nuovo “Esc”.

  1. La velocità

Prima di iniziare a trascrivere, modifica la velocità fino a trovarne una comoda per te. Cosa vuol dire velocità comoda? Una velocità che ti permetta di scrivere senza mettere mai (o quasi) in pausa il video. Passando il mouse sull’opzione “velocità” si aprirà questa piccola finestra per controllarla.

Inizialmente puoi cambiare la velocità manualmente, mentre durante la sbobinatura potrai usare i tasti funzione. F3 per rallentare e F4 per accelerare la velocità di riproduzione.

  1. Comandi per il testo

Nella parte destra del foglio vedrai un piccolo menù. Passandoci sopra con il mouse vedrai quali sono le scorciatoie da tastiera: grassetto, corsivo, inserimento timecode, cronologia, importare, esportare.

Grassetto e corsivo

Le prima due opzioni sono per il grassetto e il corsivo. Anche se il programma è in italiano, le scorciatoie sono in inglese (vedi capitolo 2 alla voce “scorciatoie da tastiera”).

Inserimento timecode

La terza opzione è l’inserimento dei timescode, nel caso il cliente li richieda.

Conteggio parole

Sotto al comando per il timecode troverai il conteggio delle parole dell’intero documento.

Cronologia

La quarta opzione è “History” (cronologia). Cliccandola si aprirà una finestra con diverse versioni precedenti del tuo documento. Funzione molto utile se hai commesso qualche errore che hai salvato per sbaglio.

Per ripristinare una delle versioni precedenti, clicca su “restore” (ripristina). Se la versione che ti interessa è più vecchia, clicca su “load older backups”, in basso, che ti mostrerà versioni precedenti.

2.2 Salvare ed esportare il file sbobinato

1.Importare un file

Per importare un file che avevi precedentemente salvato su O Transcribe, clicca la penultima opzione, “import”. Il file da importare dovrà avere una delle estensioni riconosciute dal programma, per questo deve essere un file che hai precedentemente esportato.

L’unica pecca è che non potrai scegliere gli elementi di formattazione del testo (giustificazione, punti elenco, dimensione carattere etc,), ma è un lavoro che, se necessario, si può fare in fase di revisione in Word.

  1. Esportare un file

Puoi esportare un file in tre formati diversi (ma io te ne consiglio due che vedi qui sotto) oppure puoi esportare direttamente in Drive. Quando cliccherai sull’opzione “export” si aprirà prima una finestra che ti chiederà il permesso di poter salvare su drive (accetta o declina a seconda se pensi di usarlo o meno). Una volta accettato o rifiutato, si aprirà il sottomenù che vedi qui sotto.

Se devi salvare il file temporaneamente per poi importarlo di nuovo e continuare il lavoro, ti consiglio il file Markdown e oTranscribe format.

Quando vorrai salvare definitivamente il file puoi procedere in due modi: o esporti il file in Google Drive e da lì lo salvi in formato word, oppure lo esporti in formato .md. Word non legge questo formato, quindi dovrai convertirlo in .doc con un programma online.

PRO: Non necessita di installazione; permette l’inserimento dei timecode.

CONTRO: Pochi formati di esportazione, pochi elementi di formattazione.